
Invitata a disegnare il programma del festival Zic!, mi sono fatta ispirare dal nome (individuato nella scorsa edizione) e dai luoghi che avrebbero ospitato gli incontri.
ZIC, il nome del festival, deriva dalla parola etrusca ZICH, che traduce il verbo ‘scrivere’. La parola è nota a Chiusi da un’urna in travertino del II sec. a.C. con iscrizione bilingue etrusco-latina conservata nel Museo Civico.
Ho desiderato allora portare a bambini, ragazzi, adulti Storie Parole Scritture e ho immaginato di farlo come iniziando dal principio e poi ampliando lo sguardo in modo che voci differenti ci aiutassero a leggere il presente, che modi differenti di portare la parola potessero coinvolgere, chiamare all’ascolto, farsi occasioni di incontro e di ricerca insieme.
Ecco quindi la parola poetica e la parola del mito, quella delle inchieste e dell’attualità più bruciante, e poi la parola musicata e giocosa e festosa, quella narrata oralmente come attorno al fuoco, quella della lettura e dei libri sempre più necessaria, quella della storia e della memoria.
Il Festival Zic! è un appuntamento aperto a tutti, un dono per la cittadinanza e il territorio, un modo per ritrovarsi attorno alle parole. Chandra Candiani, poeta e scrittrice, intervistata sull’urgenza più grande nel mondo presente, rispondeva qualche tempo fa così: “Salvare la parola. La parola è in via d’estinzione. Non dice più. Forse informa, talvolta comunica, ma trasmette quasi mai. Tocca cosa? Dove?”. Nel nostro piccolo, con il Festival Zic! prova a proporre parole storie scritture che risveglino il nostro desiderio di conoscere, comprendere, sentire. E prova a farlo abbracciando tutte e tutti, grandi e piccoli, giovani e adulti con incontri dedicati, incontri aperti, nelle scuole e nello spazio pubblico, con appuntamenti aperti alle domande e al dibattito oppure a teatro tutti insieme per momenti di meraviglia e di festa.
Silvia Vecchini
Scarica qui il programma per averlo sempre a portata di “click”
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.
Programma
Venerdì 19 settembre 2025



Cristiana Pezzetta incontrerà i ragazzi e le ragazze della Scuola secondaria di primo grado dell’IC Graziano da Chiusi e parleranno insieme dei suoi libri: La bambina e l’orsa, e Filemone e Bauci, entrambi editi da Topipittori.
È nata a Roma, dove tuttora vive e lavora in un quartiere pieno di verde, vicino al mare. Si è laureata in Archeologia del Vicino Oriente Antico, lavorando come archeologa da campo in Siria nel sito di Tell Mardikh-Ebla. Si è poi specializzata in Museologia e Museografia. Per diversi anni è stata cultrice della materia per Storia delle Religioni all’università di Roma La Sapienza, pubblicando articoli sul rapporto tra mito, storia e cultura materiale.
Dal 2008 si occupa di letteratura per l’infanzia, scrivendo consigli di lettura per il blog Piccoli Lettori Crescono. Con l’associazione Semidicarta, fondata con Gioia Marchegiani, realizza incontri di lettura, scrittura e scavo archeologico in scuole, biblioteche e librerie. Dal 2019 è alla guida di LibricomeAli, gruppo di lettura per ragazze e ragazzi, nella biblioteca di quartiere Sandro Onofri.



Giusi Quarenghi incontrerà i bambini e le bambini delle Scuole primarie dell’IC “Graziano da Chiusi” che hanno aderito.
Giusi è nata a Sottochiesa di Taleggio, vive a Bergamo. È autrice di storie e racconti, filastrocche e albi illustrati, sceneggiature e testi teatrali, poesie. Ha rinarrato fiabe, miti e storie sacre; ha riproposto i Salmi ‘per voci piccole’. Ha pubblicato con diverse case editrici. Nel 2006, ha vinto il Premio Andersen come miglior autrice.






PRENOTAZIONI APERTE DAL 10 SETTEMBRE 2025 c/o Fondazione Orizzonti d’Arte 𝐭𝐞𝐥. 𝟎𝟓𝟕𝟖𝟐𝟐𝟔𝟐𝟕𝟑
Giusi Quarenghi è autrice di letteratura infantile e un po’ poeta. Ha scritto racconti, filastrocche, storielle, testi di divulgazione, sceneggiature, romanzi; ha rinarrato fiabe e miti. Nel 2006, ha vinto il Premio Andersen come miglior autrice.
Alessandro Sanna vive e lavora a Mantova. Autore e illustratore di libri con le figure. Per tre volte Premio Andersen. Nel 2007 realizza per Corraini editore un libro in coedizione col Centre Pompidou di Parigi intitolato “Mostra di pittura”. Nel 2013 realizza il libro “Fiume lento” un viaggio lungo il Po, edito dalla casa editrice Rizzoli e coedidato negli Stati Uniti, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Cina. Nel 2014 realizza un grande murale per la biblioteca di Finale Emilia ricostruita dopo il terremoto del 2012. Illustratore dal 2015 al 2018 della rubrica Fumoir per Vanity Fair france e per il settimanale Gioia dal 2013 al 2018. Docente di illustrazione per l’editoria presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 2013. Dal 2022 docente di illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nominato da ALIR Children’s Laureate italiano per il biennio 2020-2022.
Martin Mayes Nato in Scozia, ha studiato musica all’Università di York, Inghilterra e ha iniziato la carriera faccendo concerti, performance e teatro di strada nell’ambiente sperimentale della Londra degli anni 70.
Abita a Torino dal 1982.
Lavorando con il corno moderno, il corno a mano, il corno delle alpi e la conchiglia crea performance in solo che intrecciano improvvisazione, composizione, testi poetici e spazi architettonici.
Come cornista, ha lavorato con musicisti di diversi generi, tra cui classica, jazz, rock.
Dal 2004 sviluppa progetti per le scuole elementari che portano i bambini in un viaggio nell’universo della sonorità del mondo, con la musica, gli oggetti e le parole. A Torino fa parte del progetto internazionale MUS-E creato dal violinista Yehudi Menuhin.
Sabato 20 settembre 2025



PRENOTAZIONI APERTE DALL’08 SETTEMBRE c/o Biblioteca comunale 𝐭𝐞𝐥. 𝟎𝟓𝟕𝟖𝟐𝟐3656 (anche whatsapp)
Cristiana Pezzetta è nata a Roma, dove tuttora vive e lavora in un quartiere pieno di verde, vicino al mare. Si è laureata in Archeologia del Vicino Oriente Antico, lavorando come archeologa da campo in Siria nel sito di Tell Mardikh-Ebla. Si è poi specializzata in Museologia e Museografia. Per diversi anni è stata cultrice della materia per Storia delle Religioni all’università di Roma “La Sapienza”, pubblicando articoli sul rapporto tra mito, storia e cultura materiale. Dal 2008 si occupa di letteratura per l’infanzia, scrivendo consigli di lettura per https://bookavenuekids.blogspot.com, Piccoli Lettori Crescono. Con l’associazione Semidicarta, fondata con Gioia Marchegiani, ha realizzato negli anni numerosi incontri di lettura, scrittura e scavo archeologico in scuole, biblioteche e librerie.
Ha pubblicato divere storie per albi illustrati e romanzi, ricevendo premi e riconoscimenti (Terra tra le mani, illustrato da Gioia Marchegiani, vincitore al concorso Syria Poletti nel 2013; Etor nel paese delle carabattole salvate, illustrato da Totore Nilo, vincitore al concorso Raccontami Etor, nel 2013; Sorelle di carta, romanzo vincitore al concorso Leggimi Forte nel 2017).
La bambina e l’orsa (ill. di S. Bello, ed. Topipittori) è stato selezionato nella terzina finalista del Premio Strega nella sezioni Narrativa per immagini. Dal 2019 è alla guida di LibricomeAli, gruppo di lettura per ragazze e ragazzi, nella biblioteca di quartiere Sandro Onofri.Ama moltissimo bere tè, camminare in montagna e nella pineta vicino al mare, praticare yoga, leggere compulsivamente e scrivere, continuando a scavare e ricostruire storie nella Storia.
Questo il suo blog: www.sulfilodelleparole.blogspot.com .










sabato 20 settembre 2025
ore 21.00
📍Teatro P. Mascagni
PRENOTAZIONI APERTE DAL 10 SETTEMBRE 2025 c/o Fondazione Orizzonti d’Arte 𝐭𝐞𝐥. 𝟎𝟓𝟕𝟖𝟐𝟐𝟔𝟐𝟕𝟑
Insieme musicale Garilli Sound Project, diretto da Elisabetta Garilli. Voce narrante: Enrica Compri.
Tinotino è un bambino con la passione delle percussioni. Alla domanda “cosa farai da grande”, lui risponde sempre: “voglio suonare il mondo”. Tinotino non può che seguire questa vocazione ma i genitori, preoccupati per il suo avvenire, cercano di proporgli mestieri più “seri”.
Il bambino di questa storia cerca i suoni dentro qualsiasi cosa e, nello stesso tempo, valorizza ogni cosa perché contiene suoni. Nulla per lui è scarto. Il bambino gioca, esplora, tocca tutto. Quello che gli altri vedono come semplice oggetto, per lui è anima di suoni.
Questo spettacolo è dedicato all’Ascolto, alla creazione musicale, al saper riconoscere i suoni dei materiali e alla comprensione del fatto che, per iniziare a suonare, nulla avviene se l’ascolto non è presente. Si può iniziare a suonare anche senza strumenti: l’esercizio ritmico e l’espressione melodica si possono percorrere attraverso l’utilizzo di una serie di oggetti che hanno un’identità timbrica e che permettono la realizzazione di un‘orchestra, differente, sì, ma non meno importante di quelle tradizionali. Per il protagonista della storia suonare vuol dire immaginare, raccontare storie, vedere immagini. Quello che lascia andare nella mente sono visioni, pensieri, colori, gioia di essere.
Lo spettacolo unisce la musica di Elisabetta Garilli eseguita dal vivo dal Garilli Sound Project con l’utilizzo di strumenti non convenzionali quali carta, legni, bottoni, cerniere, chiavi inglesi, fischietti e quant’altro la fantasia di un bambino incontri nel suo quotidiano, unitamente agli strumenti tradizionali e la proiezione su grande schermo delle illustrazioni di Emanuela Bussolati.
Domenica 21 settembre 2025

domenica 21 settembre 2025
ore 10.30-12.30
📍Sala Conferenze San Francesco
Iscrizione consigliata qui – per ricevere l’attestato di partecipazione
Alice Bigli lettrice appassionata sin da bambina. Si laurea con una tesi in Letteratura per l’infanzia, lavora in biblioteche per ragazzi, fonda una libreria specializzata in cui lavora per quindici anni.
Nel giugno 2008 progetta e organizza il festival Mare di libri – Festival dei Ragazzi che leggono, primo festival di letteratura sul territorio nazionale rivolto a un pubblico adolescente. Da vent’anni progetta e conduce attività sulla lettura per le scuole di molte province italiane, è relatrice di numerosi incontri, corsi e convegni di formazione sui temi della pedagogia della lettura, della letteratura per ragazzi e dell’editoria. Collabora con editori di libri per ragazzi e di scolastica. Nel 2018 esce per Add editore il saggio Ci piace leggere, scritto dai volontari adolescenti del festival Mare di libri. di cui ha coordinato il lavoro di gruppo e firmato la prefazione. Nel 2020 esce il suo saggio La scintilla dell’utopia. Rileggere Gianni Rodari con i bambini per l’editore San Paolo. Nel 2022 viene pubblicato il saggio Che genere di storia leggiamo? all’interno del volume Educare alla parità edito da Pearson Accademy. Nel 2023 esce per Mondadori il saggio Leggere piano, forte, fortissimo.
Nel 2025 cura per Erickson l’antologia non adozionale Leggere la scuola con Matteo Biagi e Vanessa Roghi.
Nel marzo 2025 esce per Mondadori Esploratori di storie, saggio sui gruppi di lettura scritto con Matteo Biagi.
Dal 2020 lavora come libera professionista sotto il logo “allenatori di lettura”. Vive a Rimini.




domenica 21 settembre 2025
ore 16.00
📍Sala Conferenze San Francesco
Simone Saccucci da oltre 18 anni si occupa di progetti culturali, educativi e sociali, usando soprattutto le storie e la narrazione. Da Pedagogista ed Assistente Sociale inizia a lavorare in vari settori: psichiatrico, minorile, educazione degli adulti e disabilità. Da oltre 10 anni, si occupa poi della direzione di una dimora storica: Tenuta S. Antonio. Ha collaborato con Radio 24 Il Sole 24 Ore, English Folk Dance and Song Society di Londra; Museo Maxxi e Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma oltre che con Rai 2, TV 2000. L’emittente inglese BBC e Rai Radio Tre Teatro realizzano sul suo lavoro due monografie. Collabora poi con librerie di settore, enti quali IBBY, FIAB; oltre che con l’università Roma Tre e l’università di Cagliari per seminari e laboratori sullo “strumento narrazione”. Oggi racconta e canta storie, lavorando a tutto tondo partendo già dall’allestimento dell’ambiente fisico dove avvengono le narrazioni. Organizza laboratori per genitori e bambini. Si occupa di ricerca nel campo educativo e della memoria, soprattutto quella legata alla Valle dell’Aniene, dove affondano le sue radici.

domenica 21 settembre 2025
ore 18.00
📍Sala Conferenze San Francesco
Vanessa Roghi è stata Bodini Fellow presso l’Italian Academy della Columbia University (2020-2021) ed è una ricercatrice indipendente. Studia la storia della cultura e dell’educazione, Per Laterza ha pubblicato La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (2017), Piccola città. Una storia comune di eroina (2018) e Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari (2020), Il passero coraggioso. Cipì, Mario Lodi e la scuola democratica. Per Sellerio (2023): Un libro d’oro e d’argento. Intorno alla Grammatica della fantasia di Gianni Rodari. Per Mondadori ha scritto Eroina. Dieci storie italiane (2022) e La parola femminista. Una storia personale e politica (2024). Infine per Einaudi ragazzi, nel 2025 è uscito Le parole per parlare.